Mia figlia ha perso i
sandali
sulla strada di Corinto
e io mi sono bruciata i
piedi
per inseguirla
sull'erba acerba di
febbraio
che piove tutti i giorni
in febbraio _ e non se ne
può più
di questo freddo
di questi pensieri a
mezz'aria
che poi succede quello che
non ti aspetti
come quel giorno sulla
piazzetta
che t'ho incontrato
e avevo i sabot bucati
all'alluce
i jeans azzurri sfiniti di
viaggi
e avrei voluto portarti
via
con le mie ansie
e le mele rosse nel
bagagliaio
che rotolavano a ogni
tornante
e tu non l'hai mai
scoperto
perché tieni le scarpe
nelle scatole
e non ricordi neanche
d'averle
ma scrivi parole di
confine
dove ti cerco quando c'è
troppa luna
e io ozio nelle
intenzioni.
.
.
Quello che non va è che
manca qualcosa
per far pace con i dèmoni
_ e scavare la luce
_ e lasciare gli occhi
intorno.
.
.
... e lasciar gli occhi intorno,
RispondiEliminaa scavare memorie trasgredite,
mentre le mele che rotolavano ad ogni tornante,
sono state gradite
dai cavalli -
liberi di correre
con criniere al vento!
:-D
Bellissima...
Un bacio :-)claudine
Che bello il tuo passaggio! Grazie Claudine.
RispondiEliminaCome ho già avuto più volte modo di dirti, in altre stanze, è, questa tua, una poesia di chiarissimo spessore, abilmente costruita in due blocchi concettuali tenuti insieme da un vincolo d'amore reso, questo, ancora più dolce dalla voluta semplicità espressiva (e dal susseguirsi di congiunzioni atte a mantenere un ritmo caldo e quasi mono-tonale).
RispondiEliminaNella seconda parte emerge una "comunicazione" vera, intensa ed emozionante; vera in ogni suo particolare (mele, piazzetta, sabot, scatole)... un momento in cui significante e significato abbandonano strade in genere diverse e convergono verso la stessa foce. Ne scaturisce un motivo di riflessione, in parte elargito e in parte vissuto, ed è nell'insieme di tutto ciò che l'eco si avvicina, finalmente, alla voce, ne prende possesso e genera l'urlo che sconvolge e coinvolge.
Narciso chiama Boccadoro... e Boccadoro risponde!
Mille baci alla donna, profondo inchino alla Voce.
Io.