martedì 17 aprile 2012

Gelosia

 
C'è un dubbio, a volte, triste
come il sospiro di un bambino
un tarlo che scava e rosicchia
fin dentro i pensieri.
Al primo temporale di settembre
finisce l'estate e le parole diventano
buio d'altopiano, senza luna.
Dirò quel che si dice quando
finisce il giorno. Dirò fa freddo
magari pioverà e altre cose senza
importanza, solo un poco più amare.
Non so mentire ma non dico
piuttosto sorrido e so perdere
senza darla vinta.

Cercherò tracce di silenzi diversi
e un nuovo posto per ascoltarli.

*

2 commenti:

  1. I tarli sono piccoli ma prepotenti e invadenti.Oltreché distruttivi. Bisogna subito usare i prodotti giusti per debellarli.Bella poesia.

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  2. ...ma i tarli sono carogne! Conosci il prodotto giusto? Ti abbraccio forte.

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