lunedì 30 luglio 2012

I demoni sono di pessimo umore


Stanotte, coi miei due cani e la gatta nera,
sono morta.
(I demoni erano di pessimo umore)
Seduta accanto alla tua assenza
getto macchie d'ombra
sui cavalli
cosicché ognuno abbia a sbrogliarsi
con due_tre_quattro
ombre in confusione.
I cavalli scartano
tirano indietro gli orecchi
mi guardano male
e io grido ridendo
“chiamatemi quando comincia beautiful.”

Tu fai finta di niente e pensi
“non è mica morta”
allora mi metto lungodistesa dentro
a quest'aiuola
e benché sia davvero così morta
e così lento il tuo respiro, dico
strappandomi rovi
dal cuore
“sto bene, non mi sono fatta niente”.

(I demoni sogghignavano con tutti i denti rossi)

.

3 commenti:

  1. Me llena de orgullo, tener una amiga tan sensible.

    Un Fuerte Abrazo Titti

    Antonio Josè

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  2. Yo sé muy bien que tu eres poeta ... y te agradezco del corazón!

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  3. C'è talmente tanto da dire su questa poesia che non riesco a liquidarla semplicemente con un 'bellissima' ...
    Una morte non fisica, un dolore intenso - talmente intenso da diventare fisico -, una rinascita ...
    Trovo inoltre una virata nei tuoi versi secondo me un po' più
    'sporchi'quasi fossero scomparsi dei freni inibitori.
    Sei sempre tu ma più di 'pancia' e meno 'ragionata'. Una poesia che parte prima dalla pancia/cuore e poi arriva al cervello.
    Un'altra sensazione è che sia scaturita da un sogno.

    Un abbraccio stretto all'amica e al poeta tutta la mia ammirazione ... mammamia che brava sei!
    eran

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