Sono
un
sentiero
di
campagna
con l'anima di foglie.
con l'anima di foglie.
Soffro d'insonnia
come
la
luna
e
di
notte
vago
il
silenzio,
rotondo
come
un'ostia,
cercando
l'origine
del
bello
nascosto
nello
stupore.
Per
seguire
il
tuo
passo
ho
messo
un
guinzaglio
d'erbe
alla
caviglia.
Rasento muri in pietra dove
Rasento muri in pietra dove
il
cappero
s'appende
e ti cerco nelle solitudini tra le dita
e ti cerco nelle solitudini tra le dita
dove s'annida la
parola.
Ti
appoggio
i
miei
pensieri
sulla
nuca
in
quel
punto
dove
la
tenerezza
si
concentra
senza
inganni.
I
giorni
degli
abbracci
sono
solchi
che
mi
lasci
addosso
e
il
tempo,
perdifiato
d'attese,
.
.
è
un
continuo_stremato_addio.
.
.
Nessun commento:
Posta un commento