mercoledì 5 settembre 2012

L'attracco

Nella solitudine notturna delle barche
cieca di stelle, è cigolio di sartiame
il mio lamento d'onda sullo scafo.
E tu sei la deriva
dove l'incontro è più profondo
nel mare che ci accoglie.
Si disfa l'aria in un suono
molle di parole dette altrove.
I tuoi silenzi risalgono le vele.

Io tengo fermo il vento.

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1 commento:

  1. Nella solitudine notturna delle barche
    cieca di stelle, è cigolio di sartiame
    il mio lamento d'onda sullo scafo.
    Tu sei deriva
    dove più profondo è l'incontro
    nel mare che ci accoglie.
    Si disfa l'aria in un suono
    molle, di parole dette altrove.
    I tuoi silenzi tendono le vele, io

    tengo fermo il vento.

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