Nella
solitudine
notturna delle
barche
cieca
di
stelle,
è
cigolio
di
sartiame
il
mio
lamento
d'onda
sullo
scafo.
E
tu
sei
la
deriva
dove
l'incontro
è
più
profondo
nel
mare
che
ci
accoglie.
Si
disfa
l'aria
in
un
suono
molle
di
parole
dette
altrove.
I
tuoi
silenzi
risalgono le
vele.
Io
tengo
fermo
il
vento.
.
Nella solitudine notturna delle barche
RispondiEliminacieca di stelle, è cigolio di sartiame
il mio lamento d'onda sullo scafo.
Tu sei deriva
dove più profondo è l'incontro
nel mare che ci accoglie.
Si disfa l'aria in un suono
molle, di parole dette altrove.
I tuoi silenzi tendono le vele, io
tengo fermo il vento.