E'
finito
il
tempo
dei
vestiti
per
terra
di quando bastava respirarci
perché l'amore accadesse.
Ti coprivo gli occhi con le mani
perché non mi vedessi
morire, così impudica e così casta
nel rifugio dei tuoi fianchi.
In quei giorni recintati di rondini
le ali sbattevano sui lucernari
e frantumavano il tempo.
Ma in queste notti ultime d'amore,
di quando bastava respirarci
perché l'amore accadesse.
Ti coprivo gli occhi con le mani
perché non mi vedessi
morire, così impudica e così casta
nel rifugio dei tuoi fianchi.
In quei giorni recintati di rondini
le ali sbattevano sui lucernari
e frantumavano il tempo.
Ma in queste notti ultime d'amore,
mi
nego
ai
tuoi
silenzi
e alle tue dita, che dubitano gesti
senza percorrermi i pensieri.
e alle tue dita, che dubitano gesti
senza percorrermi i pensieri.
E nel buio che annera gli sguardi
ti succhierò dagli occhi l'addio
e mi lascerò scivolare
nella lama di luce sotto la porta.
.
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