Ho
giurato
con
la
croce
sul
cuore,
nel
patto
solenne
dei
bambini,
senza
neppure
una
sfumatura
d'ironia
a
raddrizzare la
linea
della
schiena
senza
affondare
i
denti in
una
risata
scoperta
di
me
fino
a
mostrarti
il
nocciolo
chiaro
dell'anima.
Ci
resta
solo
il
tempo fra
il
lampo
e
il
tuono
e
lo
riempiamo
di
parole
ruvide
che
fanno
male
in
gola
e
rodono
il
tenero
midollo
delle
ossa.
Nel
tuo
sguardo
d'oriente che
apre
l'ignoto
la
mia
angoscia
cerca
affidabili
dei
mentre
arrabbio
preghiere
e mi soffoco d'incenso.
e mi soffoco d'incenso.
.
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